Il Coro “Marc’Antonio Ingegneri” è stato fondato a Verona nel 1979 dal prof. Arnaldo Petterlini, apprezzato filosofo e musicologo, che all’epoca radunò sotto la sua direzione un gruppo di coristi appassionati di polifonia e per la maggior parte di giovane età.
Fin dagli inizi il gruppo ha curato la ricerca e l’esecuzione di musica polifonica sacra e profana, lavorando contemporaneamente sulla qualità del suono e, con costante passione e cura per la formazione, è andato maturando negli anni fino a raggiungere livelli artistici molto apprezzati. Ne sono prova il primo premio della giuria alla 12.a edizione del TIM, Torneo Internazionale di Musica, il premio speciale quale miglior coro veneto alla 42.a edizione del Concorso Nazionale Corale “Città di Vittorio Veneto” e i tre primi premi conseguiti all’11° Festival della Coralità Veneta.
Durante la sua pluridecennale attività il “Marc’Antonio Ingegneri” ha svolto una nutrita attività concertistica che ha toccato numerose città. Oltre a Verona, dove si è esibito nelle maggiori chiese cittadine (Duomo, San Zeno, Sant’Anastasia, San Fermo, Sant’Eufemia, San Bernardino, etc.) nella prestigiosa Sala Maffeiana e nello scenografico Teatro Filarmonico, ha dato concerti in giro per l’Italia: Milano, Torino, Venezia (nella vivaldiana Chiesa della Pietà), Trento, Bolzano, Como, Brescia, Mantova, Vicenza (nel favoloso Teatro Olimpico), Belluno, Treviso, Padova (nello storico auditorium Pollini), Rovigo, Mestre, Udine, Pordenone, Ravenna, Macerata e Viterbo (nell’antica chiesa di San Flaviano), spingendosi a sud fino a Roma, dove ha avuto l’onore di cantare nella Sala Accademica del Pontificio Istituto di Musica Sacra, e a nord fino in Germania toccando Stuttgart e Berlino (Philharmonie).
Tra le numerose rassegne nazionali e internazionali a cui il coro ha partecipato sono da segnalare: la VII Rassegna Internazionale delle Corali Polifoniche di Pordenone (1984), la manifestazione Laudamus di Bressanone (2000), il Maggio Polifonico di Marano di Valpolicella (2004 e 2008), la Stagione Concertistica di Desenzano del Garda (2007), il Festival della Coralità Veneta (a Verona nel 2008 e ad Adria nel 2022), la rassegna Musica e Arte Sacra a Verona (ininterrottamente dal 2009 al 2015), la Primavera Musicale di Baggio (2015), il festival internazionale On Stage a Verona (2018 e 2019) e il Festival Corale Internazionale Voce! di Bosco Chiesanuova.
Innumerevoli i concerti patrocinati dall’Associazione Veneta Amici della Musica con la quale il coro ha collaborato per circa vent’anni.
Significativa poi la collaborazione con l’orchestra “I Virtuosi Italiani” con la quale il coro ha eseguito: il Magnificat BWV 243 di J. S. Bach e il Gloria RV 589 di A. Vivaldi sotto la direzione di Alberto Martini; il Dettingen Te Deum HWV 283 di G. F. Händel diretto da André Bernard; i Vesperae Solemnes de Confessore K 339 e la Krönungsmesse K 317 di W. A. Mozart sotto la direzione di Filippo Maria Bressan; il Requiem K 626 di W. A. Mozart diretto da Luigi Azzolini.
Nel 2010 è iniziata una proficua collaborazione con l’Accademia Filarmonica di Verona, la massima e più antica istituzione musicale cittadina, per la quale il “Marc’Antonio Ingegneri” ha tenuto importanti concerti eseguendo un repertorio di tutto rispetto: Requiem di G. Fauré, Lauda Sion di F. Mendelssohn Bartholdy, Les Sept Paroles du Christ sur la Croix di C. Franck, Stabat Mater di G. Rossini, Große Messe in c-Moll K 427 di W. A. Mozart; da segnalare le partecipazioni alla  alla rassegna “La città in concerto” del Settembre dell’Accademia con l’esecuzione del Requiem K 626 di W. A. Mozart, Stabat Mater D383 di F. Schubert, Petite Messe Solennelle di G. Rossini, Gloria e Dixit Dominus di A. Vivaldi, Messa in Do Maggiore op. 86 di L. van Beethoven.
Oltre ad un nutrito repertorio di musica polifonica eseguita a cappella il coro si è dedicato anche allo studio della liederistica per coro e pianoforte, spesso accompagnato dal pianista Filippo Gamba, spaziando dal repertorio tedesco a quello del Novecento ungherese, russo e americano affrontando autori quali Brahms, Dvořák, Bartók e Rachmaninov.
Si è aperto anche allo studio ed esecuzione di alcune opere particolari e di raro ascolto quali Missa brevis Sancti Joannis de Deo di J. Haydn, Missa brevis K 65 di W. A Mozart, Lauda per la Natività del Signore di O. Respighi, Magnificat di J. Rutter e Salmo 42 di F. Mendelssohn Bartholdy.
Oltre alle personalità musicali anzi citate, il Coro “Marc’Antonio Ingegneri” ha avuto occasione di collaborare con importanti musicisti, cantanti, direttori, maestri e musicologi, tra cui Roberto Andreoni, Roberto Balboni, Glauco Bertagnin, il prof. don Giulio Cattin, Vincenzo Di Donato, Federico Donadoni, Francesco Ferrarini, Umberto ForniFederico Guglielmo, Simon Halsey, Roberto Loreggian, Gianfranco Montresor, Chiara Parrini, Roberto ParuzzoLaura Polverelli, John Rutter, Dario Tabbia e Susanne Kristina Satz.
Al fine di gestire l’attività del coro e curare l’organizzazione di concerti ed eventi di elevato spessore, nel 2004 si è costituita in seno al gruppo corale l’associazione denominata “Accademia Musicale Dodekachordon”, retta da un consiglio direttivo.
Dopo vent’anni di appassionata guida, Arnaldo Petterlini ha ceduto la bacchetta al figlio Giovanni che ha diretto il coro per i successivi quindici anni. Poi il testimone è stato passato all’alense Luigi Azzolini e quindi a Paolo Facincani.
Da quando nel 2018 ha preso in carico la direzione del Coro “Marc’Antonio Ingegneri”, il M° Matteo Valbusa ha impresso alla compagine il suo stile dinamico, duttile, preciso, lavorando instancabilmente sulla tecnica vocale al fine di elevare la qualità sonora e stimolando l’attività concertistica contemporaneamente a quella formativa.
Il coro ha festeggiato i suoi 40 anni di attività nel 2019 ideando il Festival della vocalità DODEKANTUS con straordinario ed inaspettato successo di pubblico.
Nell’estate 2023 il Coro “Marc’Antonio Ingegneri” ha avuto l’onore di cantare il Ein Deutsches Requiem op. 45 di J. Brahms alla Philharmonie di Berlino (unico coro italiano) in occasione della Masterclass tenuta dal Maestro Simon Halsey.

13.10.2019 - XXVIII Settembre dell'Accademia (basilica di San Zeno, Verona)